Orbene, se leggiamo Il capitalismo di Marx , subito salta all’ occhio le grandi contraddizioni, di cui è permeato lo scritto …Marx dice che tutti dobbiamo essere uguali ,senza distinzione, ok vediamo un po ‘ la cosa, che succederebbe se fossimo tutti contadini, banchieri , politici ?
- contadini- ok scambio di alimenti , ma… vestiti chi li fa ? , chi costruisce le case? chi amministra la giustizia?
- banchieri- sarebbero morti di fame in pochi giorni, mancando i contadini, che producono cibo, sarebbero senza casa perchè non ci sarebbero muratori ecc. ecc.
- politici- morti di fame in pochi giorni per le ragioni al punto 2
analizziamo il concetto di lavoro e retribuzione secondo Marx …
Il lavoro va retribuito calcolando tempo speso, risultato, energie impiegate…allora , un contadino , non puo’ essere remunerato come un banchiere o un politco , perchè vi sono enormi differenze di prestazioni, vedi cultura, immagine, professionalita’ ecc…
Allora, come soleva dire il famoso giornalista Lubrano — Sorge spontanea la domanda ….—
MA COME E’ POSSIBILE UNA IDEOLOGIA O UNA SOCIETA’ IN CUI TUTTI SONO EGUALI ?..
UNICA RISPOSTA : E’ UN UTOPIA….
Gia di per se’, si vede in natura , che l’ evoluzione si applica solo dove, vi è la diversita’ . vedi piante animali, che sono cambiate nel corso dei milleni , proprio in virtu’ di cio’ , lo stesso uomo, solo confrontandosi, associandosi, accoppiandosi con chi diverso, è giunto cosi’ al giorno d ‘ oggi come lo vediamo…
Allora, a conti fatti , unica deduzione possibile, che il comunismo professato da Marx, è e resta un autentica utopia, che mai potrà avere una base reale, nella vita degli uomini, in quanto innaturale...
Di conseguenza, le teorie comuniste , tutt’ oggi in giro per il mondo, sono tutto , tranne una vera idelologia, bensi’ un mercanteggio di idee strampalate, surreali e prive di qualsiasi fondamento scientifico, sociale,politico